sabato 20 gennaio 2007

TEMPO PAZZO.



Alberi ancora ricchi di foglie, assenza di neve sui monti, anche quelli più alti, insetti estivi ancora in azione, addirittura fiori che tornano a sbocciare nei giardini e balconi: sono queste alcune delle caratteristiche di questo singolare autunno meteorologico.
Analizzando i dati di temperatura del trimestre settembre-novembre, ne risulta una temperatura media di 16.8°C, che fa di questa stagione quella “più temperata e mite” e che supera nettamente le rilevazioni statistiche riguardanti le annate precedenti, che assegnavano – fino ad ora - il “primato di caldo” all’autunno 2000 con 16.2°C, seguito da quello del 1987 con 16.0°C. E a seguire, il 1997 e il 2004, con 15.9°C, insieme al più lontano autunno 1926.
Sembra, tuttavia, solo una parentesi, in quanto già da venerdì 1 dicembre l’aria tornerà stagnante, le nebbie riappariranno e - ormai si sa - con queste condizioni la qualità dell’aria risulta scadente. Tra l’altro, nessun cambiamento, nessuna ondata di freddo, e nessuna precipitazione degna di nota è in vista almeno per altri 5-7 giorni. Inutile spingersi oltre: le previsioni mensili e stagionali sono ancora allo stadio sperimentale e non adatte all’uso operativo.

Nessun commento: