27 febbraio:Giornata della memoria per non dimenticare la schoah!
L’istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle
persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti" risale al 2000. Due gli articoli di riferimento della legge la 211 del 20 luglio 2000 che istituì tale ricorrenza: Art. 1 La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Art. 2 In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
In occasione della Giornata della Memoria varie Associazioni professionali ed Organizzazioni sindacali hanno inviato una lettera aperta alle scuole italiane affinché insieme alle altre iniziative programmate per ricordare la giornata del 27 gennaio si inserisca anche “il minuto di silenzio” e la lettura di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
I firmatari della lettera/appello auspicano che il minuto di silenzio diventi sempre più parte integrante dei progetti formativi che le scuole attuano ogni anno per ricordare la Shoah.
venerdì 26 gennaio 2007
mercoledì 24 gennaio 2007
GOLDEN GLOBES: I VINCITORI:
I Golden Globes non hanno deluso le aspettative, anzi, sono stati fin troppo scontati...
La 64esima edizione del premio cinematografico che anticipa gli attesissimi Oscar, ha visto trionfare, come miglior film drammatico, Babel, interpretato dall'affascinante Brad Pitt.
La miglior commedia musicale, invece, è stata Dreamgirls con la splendida Beyonce Knowles . Il film si è aggiudicato altri due premi, quelli per i miglior attori non protagonisti, ovvero Eddie Murphy e Jennifer Hudson, al suo debutto sul grande schermo.
Sacha Barton Cohen, esilarante interprete di Borat, ha trionfato nella categoria miglior attore comico.
Come miglior intreprete drammatica, è stata premiata Helen Mirren, protagonista di The Queen.
La strepitosa Meryl Streep, grazie all'odiosa direttrice de Il Diavolo Veste Prada, si è aggiudicata la statuetta come miglior attrice brillante. Martin Scorsese, invece, ha trionfato come miglior regista battendo, tra gli altri, Clint Eastwood. Quest'ultimo si è rifatto vincendo il Golden Globe con Letters From Iwo Jima, giudicato miglior film in lingua straniera.
Miglior attore protagonista, Forest Whitaker, con il film The Last King Of Scotland, mentre Will Smith, candidato per la sua interpretazione ne La Ricerca Della Felicità di Gabriele Muccino, è rimasto a bocca asciutta.
Ora non resta che attendere per vedere se la magica NOTTE DEGLI OSCAR riserverà qualce sorpresa o confermerà i trionfatori della notte appena trascorsa.
NOMINATION OSCAR 2007:
Tre nomination per l’Italia: al Samuel Goldwyn Theatre sono state annunciate le nomination per la 79a edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2007, che si terrà il 25 febbraio a Los Angeles presso il celebre Kodak Theatre.
Solo tre gli italiani in gara: Milena Canonero (“Marie Antoinette”) per la categoria miglior costumi, Vittorio Sadono e Aldo Signoretti (“Apocalypto”) con la nomination per il miglior make-up. Ma una statuetta l’abbiamo già tra le mani con l’Oscar alla carriera assegnato al genio delle colonne sonore Ennio Morricone.
Candidati come miglior film Babel, The Departed, The Queen, Little Miss Sunshine e Letters From Iwo Jima. Esclusi sia Dreamgirls, che aveva trionfato ai Golden Globes che La ricerca della felicità, il cui successo al botteghino aveva fatto sperare in qualche riconoscimento in più. Dreamgirls si consola comunque con otto nomination, anche se quasi tutte in categorie più tecniche. Letters from Iwo Jima, che ai Globe aveva vinto il premio per il miglior film in lingua straniera (è in giapponese) qui riceve invece la candidatura come miglior film.
Attori e attrici - Sorprese e conferme nella categorie per attori e attrici. Candidata Penelope Cruz per Volver (e Salma Hayek, che annunciava le nomination, ha esultato in diretta) ma il film di Almodovar non è stato candidato come miglior film in lingua straniera. Tra le non protagonista spunta Abigail Breslin, la piccola coprotagonista di Little Miss Sunshine. Quasi completamente a secco invece il cast di The Departed. Solo Mark Wahlberg si porta a casa la nomination come miglior non protagonista. Leonardo Di Caprio ottiene la nomination come protagonista, ma per Blood Diamond (film che candida anche il non protagonista Djimon Hounsou).
Registi - I registi candidati sono Clint Eastwood, Stephen Frears, Paul Greengrass (per United 93), Inarritu per Babel e Martin Scorsese per The Departed. Tranne Greengrass, sono i registi dei film candidati come miglior film.
Numerologia - Il film che ha ottenuto più nomination è Dreamgirls. Gioco facile per un musical che, nella categoria miglior canzone, si porta a casa ben tre nomination. Le altre candiature sono nelle sezioni più tecniche (costumi, scenografie) e in realtà il film con Beyoncè si porta a casa solo due nomination "pesanti", quelle per i non protagonisti Eddie Murphy e Jennifer Hudson (in grado entrambi di portarsi a casa il premio)
Miglior Film
Babel
The Departed
Letters From Iwo Jima
Little Miss Sunshine
The Queen
Miglior Attore Protagonista
Leonardo Di Caprio - Blood Diamond
Ryan Gosling - Half Nelson
Peter O'Toole - Venus
Will Smith - The Pursuit of Happyness
Forrest Whitaker - The Last King of Scotland
Miglior Attrice Protagonista
Penelope Cruz - Volver
Judi Dench - Notes on a Scandal
Helen Mirren - The Queen
Meryl Streep - Il Diavolo veste Prada
Kate Winslet - Little Children
Miglior Attore Non Protagonista
Alan Arkin - Little Miss Sunshine
Jackie Earle Haley - Little Children
Djimon Jounsou - Blood Diamond
Eddie Murphy - Dreamgirls
Mark Wahlberg - The Departed
Miglior Attrice Non Proganista
Adriana Barraza - Babel
Cate Blanchet - Notes on a Scandal
Abigail Breslin - Little Miss Sunshine
Jennifer Hudson - Dreamgirls
Rinko Kikuchi - Babel
Miglior Regia
Clint Eastwood - Letters From Iwo Jima
Stephen Frears - The Queen
Paul Greengrass - United 93
Alejandro Gonzalez Inarritu - Babel
Martin Scorsese - The Departed
Miglior Film in Lingua Straniera
Dopo il matrimonio - Danimarca
Il Labirinto del Fauno - Messico
La vita degli altri - Germania
Water - Canada
Days of Glory - Algeria
Miglior Sceneggiatura Originale
Babel
Letters from Iwo Jima
Little Miss Sunshine
Il Labirinto del Fauno
The Queen
Miglior Sceneggiatura Non Originale
Borat
Children of Men
The Departed
Little Children
Notes on a Scandal
Miglior Fotografia
Vilmos Zsigmond - The Black Dahlia
Emmaneul Lubezki - Children of Men
Dick Pope - The Illusionist
Guillermo Navarro - Il Labirino del Fauno
Wally Pfister - The Prestige
Miglior Montaggio
Babel
Blood Diamond
Children of Men
The Departed
United 93
Miglior Scenografia
Dreamgirls
The Good Sheperd
Il Labirinto del Fauno
Pirati dei Caraibi: il forziere fantasma
The Prestige
Migliori Costumi
La guerra dei fiori rossi
Il Diavolo veste Prada
Dreamgirls
Marie Antoniette
The Queen
Miglior Colonna Sonora
Babel - Gustavo Santaolalla
The Good German - Thomas Newman
Notes on a Scandal - Philip Glass
Il Labirinto del Fauno - Javier Navarrete
The Queen - Alexandre Desplat
Migliore Canzone
Una Scomoda Verità - Melissa Etheridge ("I Need To Wake Up")
Dreamgirls - Henry Krieger, Scott Cutler, Anne Preven ("Listen")
Dreamgirls - Henry Krieger, Siedah Garrett ("Love You I Do")
Cars - Randy Newman ("Our Town")
Dreamgirls - Henry Krieger, Willie Reale ("Patience")
I Golden Globes non hanno deluso le aspettative, anzi, sono stati fin troppo scontati...
La 64esima edizione del premio cinematografico che anticipa gli attesissimi Oscar, ha visto trionfare, come miglior film drammatico, Babel, interpretato dall'affascinante Brad Pitt.
La miglior commedia musicale, invece, è stata Dreamgirls con la splendida Beyonce Knowles . Il film si è aggiudicato altri due premi, quelli per i miglior attori non protagonisti, ovvero Eddie Murphy e Jennifer Hudson, al suo debutto sul grande schermo.
Sacha Barton Cohen, esilarante interprete di Borat, ha trionfato nella categoria miglior attore comico.
Come miglior intreprete drammatica, è stata premiata Helen Mirren, protagonista di The Queen.
La strepitosa Meryl Streep, grazie all'odiosa direttrice de Il Diavolo Veste Prada, si è aggiudicata la statuetta come miglior attrice brillante. Martin Scorsese, invece, ha trionfato come miglior regista battendo, tra gli altri, Clint Eastwood. Quest'ultimo si è rifatto vincendo il Golden Globe con Letters From Iwo Jima, giudicato miglior film in lingua straniera.
Miglior attore protagonista, Forest Whitaker, con il film The Last King Of Scotland, mentre Will Smith, candidato per la sua interpretazione ne La Ricerca Della Felicità di Gabriele Muccino, è rimasto a bocca asciutta.
Ora non resta che attendere per vedere se la magica NOTTE DEGLI OSCAR riserverà qualce sorpresa o confermerà i trionfatori della notte appena trascorsa.
NOMINATION OSCAR 2007:
Tre nomination per l’Italia: al Samuel Goldwyn Theatre sono state annunciate le nomination per la 79a edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2007, che si terrà il 25 febbraio a Los Angeles presso il celebre Kodak Theatre.
Solo tre gli italiani in gara: Milena Canonero (“Marie Antoinette”) per la categoria miglior costumi, Vittorio Sadono e Aldo Signoretti (“Apocalypto”) con la nomination per il miglior make-up. Ma una statuetta l’abbiamo già tra le mani con l’Oscar alla carriera assegnato al genio delle colonne sonore Ennio Morricone.
Candidati come miglior film Babel, The Departed, The Queen, Little Miss Sunshine e Letters From Iwo Jima. Esclusi sia Dreamgirls, che aveva trionfato ai Golden Globes che La ricerca della felicità, il cui successo al botteghino aveva fatto sperare in qualche riconoscimento in più. Dreamgirls si consola comunque con otto nomination, anche se quasi tutte in categorie più tecniche. Letters from Iwo Jima, che ai Globe aveva vinto il premio per il miglior film in lingua straniera (è in giapponese) qui riceve invece la candidatura come miglior film.
Attori e attrici - Sorprese e conferme nella categorie per attori e attrici. Candidata Penelope Cruz per Volver (e Salma Hayek, che annunciava le nomination, ha esultato in diretta) ma il film di Almodovar non è stato candidato come miglior film in lingua straniera. Tra le non protagonista spunta Abigail Breslin, la piccola coprotagonista di Little Miss Sunshine. Quasi completamente a secco invece il cast di The Departed. Solo Mark Wahlberg si porta a casa la nomination come miglior non protagonista. Leonardo Di Caprio ottiene la nomination come protagonista, ma per Blood Diamond (film che candida anche il non protagonista Djimon Hounsou).
Registi - I registi candidati sono Clint Eastwood, Stephen Frears, Paul Greengrass (per United 93), Inarritu per Babel e Martin Scorsese per The Departed. Tranne Greengrass, sono i registi dei film candidati come miglior film.
Numerologia - Il film che ha ottenuto più nomination è Dreamgirls. Gioco facile per un musical che, nella categoria miglior canzone, si porta a casa ben tre nomination. Le altre candiature sono nelle sezioni più tecniche (costumi, scenografie) e in realtà il film con Beyoncè si porta a casa solo due nomination "pesanti", quelle per i non protagonisti Eddie Murphy e Jennifer Hudson (in grado entrambi di portarsi a casa il premio)
Miglior Film
Babel
The Departed
Letters From Iwo Jima
Little Miss Sunshine
The Queen
Miglior Attore Protagonista
Leonardo Di Caprio - Blood Diamond
Ryan Gosling - Half Nelson
Peter O'Toole - Venus
Will Smith - The Pursuit of Happyness
Forrest Whitaker - The Last King of Scotland
Miglior Attrice Protagonista
Penelope Cruz - Volver
Judi Dench - Notes on a Scandal
Helen Mirren - The Queen
Meryl Streep - Il Diavolo veste Prada
Kate Winslet - Little Children
Miglior Attore Non Protagonista
Alan Arkin - Little Miss Sunshine
Jackie Earle Haley - Little Children
Djimon Jounsou - Blood Diamond
Eddie Murphy - Dreamgirls
Mark Wahlberg - The Departed
Miglior Attrice Non Proganista
Adriana Barraza - Babel
Cate Blanchet - Notes on a Scandal
Abigail Breslin - Little Miss Sunshine
Jennifer Hudson - Dreamgirls
Rinko Kikuchi - Babel
Miglior Regia
Clint Eastwood - Letters From Iwo Jima
Stephen Frears - The Queen
Paul Greengrass - United 93
Alejandro Gonzalez Inarritu - Babel
Martin Scorsese - The Departed
Miglior Film in Lingua Straniera
Dopo il matrimonio - Danimarca
Il Labirinto del Fauno - Messico
La vita degli altri - Germania
Water - Canada
Days of Glory - Algeria
Miglior Sceneggiatura Originale
Babel
Letters from Iwo Jima
Little Miss Sunshine
Il Labirinto del Fauno
The Queen
Miglior Sceneggiatura Non Originale
Borat
Children of Men
The Departed
Little Children
Notes on a Scandal
Miglior Fotografia
Vilmos Zsigmond - The Black Dahlia
Emmaneul Lubezki - Children of Men
Dick Pope - The Illusionist
Guillermo Navarro - Il Labirino del Fauno
Wally Pfister - The Prestige
Miglior Montaggio
Babel
Blood Diamond
Children of Men
The Departed
United 93
Miglior Scenografia
Dreamgirls
The Good Sheperd
Il Labirinto del Fauno
Pirati dei Caraibi: il forziere fantasma
The Prestige
Migliori Costumi
La guerra dei fiori rossi
Il Diavolo veste Prada
Dreamgirls
Marie Antoniette
The Queen
Miglior Colonna Sonora
Babel - Gustavo Santaolalla
The Good German - Thomas Newman
Notes on a Scandal - Philip Glass
Il Labirinto del Fauno - Javier Navarrete
The Queen - Alexandre Desplat
Migliore Canzone
Una Scomoda Verità - Melissa Etheridge ("I Need To Wake Up")
Dreamgirls - Henry Krieger, Scott Cutler, Anne Preven ("Listen")
Dreamgirls - Henry Krieger, Siedah Garrett ("Love You I Do")
Cars - Randy Newman ("Our Town")
Dreamgirls - Henry Krieger, Willie Reale ("Patience")
sabato 20 gennaio 2007
TEMPO PAZZO.
Alberi ancora ricchi di foglie, assenza di neve sui monti, anche quelli più alti, insetti estivi ancora in azione, addirittura fiori che tornano a sbocciare nei giardini e balconi: sono queste alcune delle caratteristiche di questo singolare autunno meteorologico.
Analizzando i dati di temperatura del trimestre settembre-novembre, ne risulta una temperatura media di 16.8°C, che fa di questa stagione quella “più temperata e mite” e che supera nettamente le rilevazioni statistiche riguardanti le annate precedenti, che assegnavano – fino ad ora - il “primato di caldo” all’autunno 2000 con 16.2°C, seguito da quello del 1987 con 16.0°C. E a seguire, il 1997 e il 2004, con 15.9°C, insieme al più lontano autunno 1926.
Sembra, tuttavia, solo una parentesi, in quanto già da venerdì 1 dicembre l’aria tornerà stagnante, le nebbie riappariranno e - ormai si sa - con queste condizioni la qualità dell’aria risulta scadente. Tra l’altro, nessun cambiamento, nessuna ondata di freddo, e nessuna precipitazione degna di nota è in vista almeno per altri 5-7 giorni. Inutile spingersi oltre: le previsioni mensili e stagionali sono ancora allo stadio sperimentale e non adatte all’uso operativo.
Alberi ancora ricchi di foglie, assenza di neve sui monti, anche quelli più alti, insetti estivi ancora in azione, addirittura fiori che tornano a sbocciare nei giardini e balconi: sono queste alcune delle caratteristiche di questo singolare autunno meteorologico.
Analizzando i dati di temperatura del trimestre settembre-novembre, ne risulta una temperatura media di 16.8°C, che fa di questa stagione quella “più temperata e mite” e che supera nettamente le rilevazioni statistiche riguardanti le annate precedenti, che assegnavano – fino ad ora - il “primato di caldo” all’autunno 2000 con 16.2°C, seguito da quello del 1987 con 16.0°C. E a seguire, il 1997 e il 2004, con 15.9°C, insieme al più lontano autunno 1926.
Sembra, tuttavia, solo una parentesi, in quanto già da venerdì 1 dicembre l’aria tornerà stagnante, le nebbie riappariranno e - ormai si sa - con queste condizioni la qualità dell’aria risulta scadente. Tra l’altro, nessun cambiamento, nessuna ondata di freddo, e nessuna precipitazione degna di nota è in vista almeno per altri 5-7 giorni. Inutile spingersi oltre: le previsioni mensili e stagionali sono ancora allo stadio sperimentale e non adatte all’uso operativo.
Video: Sacro e Profano.
Ecco a voi il nostro video!!! Abbiamo faticato un pò con il montaggio, però complessivamente è filato tutto liscio!!! Sono soddisfatta del nostro lavorooo!!!
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